Gonfalone dell’Arciconfraternita del SS. Rosario di Catanzaro
Arciconfraternita M. SS. del Rosario - Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace
Catanzaro
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Gonfalone - (Calabria)
Arciconfraternita del SS. Rosario
Anno di fondazione: 1401
Città: Catanzaro
Arcidiocesi: Catanzaro-Squillace
Manufatto artistico (tela, affresco, statua, ecc.): Gongalone in seta cannetè avorio laminato in argento, ricamato in filato di oro e seta policroma
Titolo: Gonfalone dell’Arciconfraternita del SS. Rosario di Catanzaro
Dimensioni: cm 153 x 95
Anno di esecuzione: XIX sec.
Autore (con anno nascita e morte): Manifattura meridionale
Descrizione sintetica dell’opera e del profilo autore: Il Drappo rettangolare è disposto verticalmente, con nastri a fasce laterali larghe cm 17,5. Lungo l’asse centrale vi è in forma circolare di cm 37x34 in seta e dipinta a tempera la copia in particolare del quadro della Madonna del SS. Rosario e Misteri del D’Errico, sotto al centro lo stemma con corona regale dell’Arciconfraternita del SS. Rosario ed infine più sotto l’aquila che rappresenta la città di Catanzaro con ali distese, un nastro con la scritta SANGUINIS EFFUSIONE ed in testa una corona. Il resto è ornato con stemmi e tralci con foglie e fiori. Poggia all’asta orizzontale con cinque tenute in stoffa ed al centro emerge il Crocefisso su croce animata in legno e rivestita in lamina d’argento. La base è a navetta in ottone d’orato. Lo stemma della Arciconfraternita è ricamato in scudo sagomato in filato di oro con i colli e le rose in seta tessuto a punto raso con i fiori dalle corolle dalla parte superiore in rosa ed in quella inferiore in rosso, poggia, su decorazioni del casato Borbonico. Lo stemma con la croce rossa ha la catena (collare di ordine cavalleresco) che sale e lo avvolge lateralmente fino alla corona in alto con alle punte i gigli simboli della regalità di Carlo Magno. La fodera di seta rossa è dello stesso periodo del gonfalone. Presentava delle lacerazioni nell’ovale dipinto in alto e nel tessuto lacerazioni orizzontali in basso fino al 2008 anno del restauro che ha ripristinato la tela, incollata su un nuovo supporto (la foto è prima del restauro del dipinto circolare).
Compilato a cura del Procuratore Prof. Sandro Scumaci